sabato 16 maggio 2015



Conoscere Roma attraverso le sue statue parlanti...
...e  soggiornare al Condotti29 in via dei Condotti 29






Le statue parlanti di Roma sono una serie di statue (tradizionalmente sei) su cui,
fin dal XVI secolo, i Romani affiggevano (e continuano tuttora ad affiggere)
messaggi anonimi, contenenti per lo più critiche e componimenti satirici contro
i governanti, messaggi spesso detti "pasquinate" dalla statua parlante più nota : il Pasquino.

La statua è un frammento di un'opera in stile ellenistico, risalente probabilmente
al III secolo a.C., danneggiata nel volto e mutilata degli arti, rappresentante
forse un guerriero greco.

Fu ritrovata nel 1501 durante gli scavi per la pavimentazione stradale e la
ristrutturazione del Palazzo Orsini (oggi Palazzo Braschi), proprio nella
piazza dove oggi ancora si trova e presto si diffuse il costume di appendere
nottetempo al collo della statua fogli contenenti satire in versi, dirette
a pungere i personaggi pubblici più importanti. Ogni mattina le guardie
rimuovevano i fogli, ma ciò avveniva sempre dopo che erano stati letti
dalla gente. In breve tempo la statua di Pasquino divenne fonte di
preoccupazione, e parallelamente di irritazione, per i potenti presi
di mira dalle pasquinate, primi fra tutti i papi.


(fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Pasquino )

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